Sebbene granito e marmo si siano formati milioni di anni fa nelle profondità terrestri, i processi della loro formazione sono stati notevolmente diversi.

Il granito è una roccia magmatica intrusiva: ciò significa che, a un certo punto della sua formazione, si è fusa e, al contrario della lava, non è mai risalita in superficie, rimanendo imprigionata nelle viscere della terra. Quindi, si è raffreddata lentamente, cristallizzandosi e dando origine a una roccia omogenea e granulosa, il cui spettro cromatico spazia dal nero e grigio, al rosa e marrone, fino al rosso, al verde e al bianco.

Il marmo è una roccia metamorfica, prima calcarea che, nel tempo, si è ricristallizzata a causa della combinazione di forte calore e pressione. Durante tale processo, altri materiali sono penetrati al suo interno, dando così origine a un’incredibile varietà di colori, strutture e venature. Nessuna roccia, dunque, è uguale all’altra.